Vorrei dirvi alcune cose a proposito delle imminenti elezioni politiche. Ma non subito. In questo articolo desidero parlarvi di un grande Statista, perché trovo che sia il modo migliore per introdurre ogni futuro argomento politico e sociale di cui mi piacerebbe parlare con voi.
E' possibile innamorarsi della politica, se allontaniamo dai noi lo spettro di chi ce l'ha fatta odiare. Perché non sono costoro - i “politici” indegni - a poter mutare l'alta statura del termine “politica”. Per Plutarco significava «arte del vivere insieme», ed è comunque il complesso delle attività che riguardano la vita pubblica e la serena esistenza di ciascun cittadino nel proprio paese.
Se è questo il significato, il mandato supremo e prestigioso di chi se ne occupa, allora la Politica ci deve riguardare e interessare in maniera importante e vitale. Perché in gioco c'è proprio la nostra vita, il modo in cui la vivremo.
Esiste, credetemi, chi se ne interessa sul serio; chi onora il proprio mandato facendone tesori e prodigi, ponendo l'interesse del popolo e di ogni singolo cittadino al vertice dei propri pensieri e azioni quotidiane e costruttive, alfine di migliorarne le condizioni nell'esistenza che rappresenta e che lo ha eletto con fiducia.
Statisti di questo calibro ne abbiamo avuti, ma ne esistono anche di viventi come José Mujica detto “Pepe” ex Presidente dell'Uruguay (2010-2015).
Oggi voglio proprio parlarvi di lui. Ma davvero molto brevemente.
Pepe è stato anzitutto un modello di lotta per il suo paese. Un combattente per la libertà e prigioniero del regime per 12 anni in carcere duro. Un uomo umilissimo e al contempo di enorme statura morale, capace di donare il 90% del suo compenso mensile (circa 8.300 euro) a organizzazioni di beneficienza e cittadini bisognosi, mentre era alla guida del suo Paese. Tratteneva più o meno 800 euro e andava in giro con una vecchia Volkswagen Maggiolino, decidendo di vivere nella sua piccola fattoria e rinunciando alla scorta e alla residenza presidenziale.
Mujica, semplicemente, diceva che quel poco che tratteneva per sé gli era sufficiente, in quanto molti connazionali erano costretti a vivere in condizioni ancora più disagiate, dunque provava ad aiutarli in tutti i modi. Per questo si guadagnò anche il soprannome di “presidente più povero del mondo”.
E' unanimemente riconosciuto come uno dei Presidenti più amati al mondo, ammirato e noto per la sua filantropia e vicinanza alla gente. Durante i mandati come ministro prima, e poi come guida del Paese, aumentò la spesa sociale del 15%, diminuì il tasso di disoccupazione dal 13 al 7%, è portò il tasso di povertà nazionale dal 40 all'11%. Fece anche aumentare il salario minimo del 250% (!). Secondo la Confederazione sindacale internazionale, l'Uruguay divenne anche il paese più avanzato delle Americhe: per rispetto dei diritti fondamentali del lavoro, per la libertà di associazione, e per il diritto alla contrattazione collettiva e allo sciopero.
Tutto questo avvenne in pochi degli anni di questo nostro millennio. Poco più di un lustro addietro.
Non è dunque la storia di un guru illuminato dell'epoca greco-bizantina, ma di un uomo semplice, giusto e determinato dei nostri giorni. Proprio come lo vedete in foto. E magari, se non lo sapete già, vi farà piacere se vi dico che che José Mujica è anche mezzo italiano. La madre era originaria di un paesino ligure in provincia di Genova, da dove i genitori emigrarono alla volta dell'Uruguay.
Eccolo un vero Politico, anzi: eccelso Statista.
Non c'è dunque il benché minimo dubbio che la buona Politica esista, come esistono persone degne del titolo di Statista.
Non è complicato esserlo, se si osserva il popolo, si considerano i bisogni, ci si immedesima in loro, cercando infine di trovare soluzioni per tutti.
Noi dobbiamo fare in modo di intercettare queste tendenze positive nei nostri politici, donne e uomini il cui valore tende anche a essere oscurato da quei personaggi indegni che hanno reso la politica indecente ai nostri occhi. Non è facile, ma è nel nostro essenziale interesse.
Ne parleremo ancora, cercando di prepararci al meglio al difficile compito che ci attende questo mese.
Base foto: José Mujica, ex Presidente dell'Uruguay
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